Pigmenti di Langa
I colori della vita contadina
Terra di vigna
Alcuni terreni hanno colori molto particolari. Sono molto visibili ad esempio quando vengono preparati per accogliere nuove vigne. Oppure nelle strisce che dividono gli appezzamenti da cui provengono i vini più pregiati delle Langhe.
Sabbia nelle vigne
L'origine del suolo su cui crescono i vitigni dei cru di Langa è strettamente legato alla sabbia. La sabbia in alcuni casi è diventata talmente compatta che ha formato strati molto regolari, da cui vengono ricavate le "pietre di Langa", usate da sempre per costruire muri e case. Guardando attentamente si potranno anche trovare resti di fossili. La sabbia permette al terreno di far scorrere negli strati profondi l'acqua, fondamentale per alimentare anche la lunghe radici delle viti.
Carbone di vite
Ogni anno durante l'inverno, i tralci da cui sono stati raccolti i grappoli d'uva, vegono potati per preparare le piante ad una nuova annata. I tralci da sempre vengono bruciati ai bordi delle vigne. Quello che resta sono dei piccoli mucchi di carbone che si possono incontrare facilmente passeggiando.
Marna
Si dice che i grandi vini delle Langhe sono possibili sopratutto per via della speciale miscela di calcare ed argilla presente nel suolo. Questa roccia sedimentaria è sovente di un bel colore grigio-azzurro.
Coppi
La tradizione vuole che le cascine di Langa vengano ricoperte di coppi. Ogni tanto il vento li smuove e occorre riallinearli a mano. Questa antica tecnica è diffusa in molte zone nel sud europeo, ma rende particolarmente pittoreschi gli antichi borghi medioevali delle colline del basso Piemonte. Il loro colore rossastro, dovuto all'argilla con cui vengono modellati, li fa integrare nella natura colorata delle Langhe.
Tralci delle viti
La corteccia dei tralci che portano a maturazione i grappoli, specialmente quelli di uva rossa e d'autunno, hanno un bel colore marrone rossastro. Anche qui infatti ci sono gli antociani, le sostanze che colorano il vino.